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Cosa studiare per lavorare nelle Risorse Umane?

29 Gennaio 2019
Cosa studiare per lavorare nelle Risorse Umane?

ARTICOLO AGGIORNATO A DICEMBRE 2025

Intraprendere una carriera nell’ambito HR o Risorse Umane rappresenta per molti giovani un obiettivo ambizioso, ricco di prospettive professionali e di crescita. Le aziende richiedono competenze sempre più aggiornate; per questo motivo capire cosa studiare per lavorare nelle risorse umane diventa un passaggio essenziale per orientarsi nel settore e comprendere concretamente cosa fanno le risorse umane all’interno delle organizzazioni. Lavorare nelle risorse umane significa inserirsi in un contesto che richiede competenze organizzative, psicologiche, gestionali e strategiche: un mix che va costruito attraverso un percorso formativo strutturato.

Responsabile risorse umane: cosa fa?

Prima di tutto cerchiamo di capire meglio cosa significa lavorare nelle risorse umane cercando di scoprire cosa fa chi lavora nel settore (direttori, responsabili, addetti e consulenti alle risorse umane).

La gestione delle risorse umane è una funzione strategica in ambito aziendale. Il ruolo dei responsabili in questo settore è quello della gestione del personale dell’azienda sotto il profilo organizzativo, ma anche amministrativo. Ai professionisti delle risorse umane, dunque, è riservato il compito di organizzare il processo di selezione del personale per assicurarsi i migliori profili professionali presenti sul mercato – gestendo le pratiche di assunzione e licenziamento – ma anche di provvedere ad un costante aggiornamento delle professionalità; inoltre, curano la valutazione delle prestazioni sul lavoro, definiscono l’organizzazione aziendale e le politiche retributive e le dinamiche contrattuali.

Inoltre, i professionisti HR devono possedere competenze specifiche come leadership, capacità di analisi dei dati, comunicazione efficace e problem solving. Inoltre, saper adattare le proprie strategie ai diversi contesti aziendali è fondamentale: nelle grandi aziende i processi HR sono spesso più strutturati e complessi, mentre nelle PMI è richiesta maggiore flessibilità.

Come lavorare nelle Risorse Umane? Il percorso di studi da seguire

Ma per sviluppare le competenze necessarie per diventare professionisti in questo settore occorre sapere prima di tutto cosa studiare per lavorare nelle Risorse Umane. Il percorso di studi da seguire passa attraverso:

  • Studi universitari – Per lavorare nelle Risorse Umane è necessario aver conseguito almeno una laurea triennale o magistrale, generalmente seguendo un percorso di studi umanistico, preferibilmente con specializzazione in psicologia. Ma non sono infrequenti gli addetti ai lavori che hanno una formazione economica o giuridica.
  • Master in Risorse Umane – Un percorso di studi di alta formazione professionale in grado di completare il bagaglio di conoscenze e competenze professionali – come il Master in Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane di GEMA – è sicuramente il titolo che consente di dare un forte impulso ad una carriera nel settore dell’Human Resources (HR).
  • Corsi di specializzazione e aggiornamento – La formazione continua in questo settore è fondamentale. Per questo è necessario continuare ad aggiornarsi e specializzarsi anche dopo aver compiuto il percorso di studi ideale.

I requisiti per lavorare nelle Risorse Umane

Oltre a un percorso di studi adeguato, chi desidera entrare nel mondo HR deve possedere competenze tecniche e trasversali. Fondamentale è mostrare le giuste motivazioni per lavorare nelle risorse umane come anche un bagaglio di soft-skill ideali, tra cui capacità organizzative, abilità di negoziazione, problem solving, doti comunicative e relazionali, e attitudine al lavoro di squadra.

È altrettanto importante avere spirito analitico per interpretare dati sulle performance dei dipendenti e sui processi aziendali, oltre a competenze digitali per utilizzare strumenti HR moderni, dai software di gestione del personale ai sistemi di HR analytics.

Chi vuole emergere nel settore deve anche sapersi adattare a contesti diversi, dalle grandi aziende strutturate alle PMI più dinamiche, fino alle organizzazioni non profit, dove le priorità includono la gestione dei volontari e lo sviluppo delle competenze del personale.

L’importanza della formazione continua

Il settore delle Risorse Umane è in continua evoluzione: l’introduzione di strumenti digitali avanzati, l’adeguamento normativo e l’implementazione di nuove metodologie organizzative rendono imprescindibile un aggiornamento costante. Partecipare a programmi di formazione specialistica, workshop pratici, conferenze di settore e percorsi di certificazione permette ai professionisti HR di rimanere allineati con le best practice e di acquisire skill operative immediatamente applicabili per ottimizzare i processi di gestione del personale.


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