
Abbiamo visto come la
formazione outdoor può sviluppare o consolidare vari soft skill. Tra le competenze di base che vengono messe alla prova durante un’attività di training outdoor, quelle cognitive sono tra le prime a essere stimolate.
Il confronto con le
problematiche reali proposte dal coach pone ogni individuo davanti la necessità di sfruttare tutte le risorse a propria disposizione. Tra queste risorse, per quanto riguarda l’
area cognitiva, si possono annoverare la capacità di analisi, di osservazione, di memoria e apprendimento rapido, ma anche di
problem solving, di pensiero laterale e impiego degli strumenti a disposizione.
Le competenze cognitive, come tutte le altre
soft skill, verranno sviluppate nell’ambito del lavoro di team e verranno messe a frutto nel lavoro di gruppo. L’analisi e la riflessione, guidate dal coach, serviranno a consolidare il risultato della formazione outdoor e a farlo maturare in
esperienza acquisita e ricchezza professionale.
A differenza della formazione tradizionale, quella outdoor non dà come acquisite le competenze cognitive, anzi. Mira a rimetterle in gioco e a rimetterle in discussione con l’obiettivo di rafforzarle.