Destrutturazione d’impresa: il caso studio dell’olacrazia di Zappos

11 Settembre 2014
Destrutturazione d’impresa: il caso studio dell’olacrazia di Zappos

Olacrazia ZapposSiamo arrivati al tramonto del management quale paradigma cardine dell’organizzazione aziendale? Molti teorici dell’organizzazione aziendale si stanno chiedendo se le strutture che finora hanno sorretto le sorti delle imprese, non abbiano fatto il loro tempo. L’avvento nel mondo del lavoro della Generazione Y (i nati dopo il 1980), la dimestichezza con capillari fonti d’informazione, i rapidi cambiamenti imposti dalla tecnologia e dai mercati, richiedono strutture aziendali flessibili, friendly e rapidamente adattabili alle mutazioni.

Qualcuno ha individuato nel management e nella gerarchia aziendale vecchio stile, un limite al cambiamento.

In molti stanno teorizzando una destrutturazione delle organizzazioni d’impresa e qualcuno ha già messo in atto una vera e propria rivoluzione aziendale che vuole fare epoca. Stiamo parlando di Zappos e della sua olacrazia (Holacracy).

The Washington Post ha titolato: Zappos ha detto addio ai boss. Nessun job title, nessun manager, nessuna gerarchia: così riassume il magazine digitale Quartz.

Zappos lo conoscono in molti. È l’e-shop di abbigliamento acquistato da Amazon nel 2009. In pochi, invece, hanno già fatto la conoscenza con il termine olacrazia. Cosa significa? E cosa comporta a livello organizzativo?

Holacracy è un modello organizzativo brevettato (con tanto di copyright sul marchio), ideato nel 2007 da Brian Robertson (un ingegnere software), che prevede un sistema di autorità distribuita basato su un approccio innovativo in cui “tutti diventano leader del proprio ruolo”. L’olacrazia, che fa tanto rima con l’oclocrazia di Polibio, vuole portare all’estinzione della vecchia figura del “leader eroico e paternalista”, a fronte di una struttura composta di team auto-organizzati. Come gli oloni della teoria dei sistemi non lineari di Arthur Koestler, da cui Robertson ha preso ispirazione.

Non ci resta che attendere e continuare a tenere sott’occhio Zappos e la sua avventura organizzativa, per scoprire gli effettivi benefici dell’olacrazia.

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti a questo post e sulla nostra pagina Facebook. Per tutti gli appassionati di organizzazione e sviluppo delle Risorse Umane, c’è l’Executive Master GEMA Business School.

Fonte immagine: flickr.com/photos/core-materials/

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