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Il pessimo manager si riconosce così: i 4 segni distintivi del boss senza leadership

8 Novembre 2016
Il pessimo manager si riconosce così: i 4 segni distintivi del boss senza leadership

pessimo-manager-caratteristicheIl manager, prima di essere un ruolo di prestigio, è un ruolo di grande responsabilità. Prima di tutto nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Può capitare che tale incarico venga ricoperto senza avere i dovuti requisiti di leadership: un rischio per ogni azienda. È possibile riconoscere un pessimo manager, al di là delle convinzioni (e delle simpatie) personali? Quali sono i tratti riconosciuti più comunemente il quelli che vengono definiti “pessimi boss”?

Abbiamo già visto in cosa consiste la differenza tra un vero leader e un semplice boss, ma qui vogliamo basarci sui dati per capire quali sono i tratti comuni degli “Achab del business”.

La risposta è in un sondaggio prodotto da LaSalle Network, una società di recruiting statunitense, i cui risultati sono stati riportati dal blog di SHRM, la Società di HR Management di cui GEMA Business School è primo Preferred Provider in Italia.

Identikit del manager senza leadership

Nell’indagine condotta su più di 1.000 lavoratori, l’84% di essi ha dichiarato di avere o aver avuto un pessimo manager. Nel 43% dei casi, questo è stato il motivo per aver lasciato l’azienda.

  1. Solo il lato negativo delle cose – Il 56% degli intervistati ha dichiarato che, uno degli aspetti distintivi del pessimo manager, riguarda l’approccio alle performance dei sottoposti. Una visione costantemente orientata al negativo e mai al positivo. Un vero leader sa qual è il valore dei rinforzi positivi sulle performance degli impiegati in termini di ingaggio nel lavoro e identificazione con la mission aziendale.
  2. Egocentrismo – Un aspetto fondamentale che può essere riconosciuto in un pessimo manager è l’egocentrismo (45%). I risultati non sono il lavoro di gruppo, ma successi (o fallimenti) personali; con tutto ciò che comporta in termini di “ansia da prestazione” e rapporto con i collaboratori.
  3. Con la testa altrove – Il 44% dei lavoratori intervistati ha dichiarato che il boss ha spesso dimostrato di non avere idea di ciò che avveniva nell’organizzazione o di avere la “testa tra le nuvole”. Una caratteristica frustrante per chi lavora a contatto con questo tipo di manager.
  4. Assente – Può, un manager, essere assente? Per il 31% dei lavoratori dell’indagine di cui vi stiamo parlando sì. Non si tratta solo di casi in cui il leader di un team sia spesso in trasferta o lavori in remoto: si può essere assenti anche lavorando nella stessa stanza. Tutto sta nel rapporto con il team e i suoi singoli componenti.

Se sono solo quattro i segni inequivocabilmente distintivi di un pessimo manager, le caratteristiche che fanno un buon leader, invece, sono molte di più: ve le abbiamo elencate qui. Vi ci riconoscete?


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