
Si chiama
Microtargeting ed è uno strumento relativamente nuovo impiegato in quel
ramo del Marketing che si interessa di elezioni, candidati e di consenso politico più in generale.
Per gli
esperti di Marketing, non si sta parlando di nulla di nuovo. Il Microtargeting, infatti, si basa su strumenti che la progettazione e la comunicazione commerciale sfruttano da decenni. Esso ha un unico scopo: quello di
indirizzare i messaggi di propaganda politica a un gruppo di elettori altamente profilati. In tal modo, le strategie della campagna saranno costruite in modo sartoriale per adattarsi e fare leva su un determinato pubblico.
Con il Microtargeting, l’elettorato non è approcciato quale
massa indistinta d’individui, ma con una strategia
person-by-person.
Ma, ottenere, raggruppare e classificare i dati è solo il
primo passo di un’operazione di
Marketing elettorale che preveda una strategia di Microtargeting. Ciò che viene dopo riguarda la
creazione di un piano di comunicazione adeguato e basato sull’agenda riscontrata nelle percezioni della popolazione analizzata.
Il Marketing elettorale basato sul Microtargeting è stato applicato principalmente negli
Stati Uniti ed è particolarmente indicato per le
campagne elettorali che prevedano un ampio ricorso al contatto diretto tra candidato ed elettorato.
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