Cos’è il marketing olistico secondo Philip Kotler

22 Novembre 2018

Cos’è il marketing olisticoAbbiamo avuto modo di vedere cos’è il marketing secondo Philip Kotler. Ora vediamo cosa intende, colui che è ritenuto il massimo esperto di questa disciplina, con il termine marketing olistico.

La definizione di marketing olistico

Per chi ha qualche nozione di greco non sarà difficile individuare nell’aggettivo che caratterizza l’approccio olistico marketing la dimensione della totalità (olistica, appunto, dal greco όλος). Marketing totale, dunque, ma in che senso? Secondo la definizione di Philip Kotler e Kevin Lane Keller:

Il concetto di marketing olistico si basa sullo sviluppo, la progettazione e l’implementazione di programmi, processi e attività di marketing che riconoscono l’ampiezza e le interdipendenze. Il marketing olistico riconosce che ‘tutto conta’ nel marketing e che per giungere alla soluzione migliore è necessaria un’ampia prospettiva integrata”.

Il significato di Marketing olistico

Secondo Kotler, dunque, le aziende non possono più fermarsi alla definizione di strategie che individuano il target come mero consumatore finale di un bene specifico. Il target diventa parte integrante di quel sistema di stakeholder dei quali l’azienda, per la propria sussistenza, deve curare gli interessi e soddisfare i bisogni.

Con tale accezione, l’offerta dell’azienda non si basa più sul posizionamento del prodotto finale, ma di tutto il brand, a iniziare dalle politiche di approvvigionamento (si pensi alla sostenibilità ambientale), ai servizi di customer care post-vendita.

In definitiva, con la definizione del marketing olistico si sviluppa quello che lo stesso Kotler definisce “Marketing 3.0”, che si compone di 4 anime:

  1. Il marketing relazionale – ovvero quello che cura le relazioni con tutti gli stakeholder;
  2. Il marketing integrato – che riconduce al concetto di marketing mix per creare un’esperienza che consenta al consumatore di percepire un’immagine del brand forte e focalizzata;
  3. Il marketing interno – ovvero quello orientato verso le risorse interne dell’azienda;
  4. Il marketing socialmente responsabile – che coinvolge la responsabilità sociale delle aziende.

Per capire cos’è il marketing olistico, bisogna quindi pensare a una strategia d’immagine aziendale a 360°. Con tutta la differenza che passa tra il proporre al potenziale cliente un semplice prodotto e una filosofia di brand.


Leggi anche

Quali sono i pilastri del Project Management?

Il termine inglese Project Management indica la gestione dei progetti, un’attività essenziale…

Come diventare copywriter nell’era del Digital Marketing

Scrivere è la tua passione? Stai pensando di trasformarla in una professione?…

Chi è il Risk Manager, cosa fa e come diventarlo

Nel business il rischio è una costante, tanto più in contesti complessi…
Richiedi Informazioni

    Iscriviti alla newsletter