Le 5 forze di Porter e l’analisi dei competitor

21 Marzo 2019
Le 5 forze di Porter e l’analisi dei competitor

5 forze di PorterLe 5 forze di Michael E. Porter, anche conosciute come Modello di Concorrenza Allargata, si collocano all’interno delle analisi del business plan che un’azienda conduce per studiare il settore nel quale opera per capirne la competitività e determinare quale sarà la sua posizione all’interno del sistema.

Scopriamo come funziona questo modello applicabile a ogni area di mercato.

Le forze competitive di Porter

Non di rado, nella grandi aziende, accade che in fase di contrattazione con un potenziale fornitore, questi di senta dire che per diventare tale deve prima di tutto essere un cliente dell’azienda stessa. Ciò si spiega in quanto all’interno del settore di riferimento di un’impresa operano una serie di forze competitive con interessi diversi che non devono mai essere sottovalutate e che l’impresa deve imparare a gestire a suo vantaggio.

Quali sono?

Le 5 forze di Michael Porter sono:

  1. Concorrenti diretti – La prima forza individua la competizione tra imprese che offrono lo stesso tipo di prodotto sul mercato per analizzarne la concentrazione, la diversità strutturale, la differenziazione dell’offerta e la capacità produttiva.
  2. Fornitori – Altro elemento in grado di condizionare la redditività del settore a seconda del diverso potere contrattuale esercitato tramite la percentuale di acquisti, capacità di aumentare i prezzi o diminuire l’offerta, presenza di cartelli o insostituibilità del fornitore.
  3. Clienti – Il potere contrattuale dei potenziali clienti dell’azienda (determinato da dimensioni degli acquisti e volume di clientela) è un’altra variabile in grado di ridurre i margini di profitto.
  4. Potenziali entranti – Questa variabile individua i rischi derivanti dall’entrata nel mercato di potenziali nuovi concorrenti: un elemento in gradi di limitare la profittabilità, alimentare una guerra dei prezzi e innalzare il livello di competizione.
  5. Concorrenti produttori di beni sostitutivi – Individua le evoluzioni competitive e le innovazioni che mettono in discussione un determinato prodotto, determinando uno spostamento delle preferenze dal consumatore.

Secondo lo schema di Porter, in sostanza, la struttura competitiva di un settore dipende dalla contemporanea interazione di queste 5 forze competitive un buon manager dovrebbe essere in grado di valutare il livello di minaccia rappresentato dai concorrenti e il potere contrattuale esercitato da clienti e fornitori.

Calcolare e analizzare le 5 forze di Porter: un modello di applicazione

La teoria delle 5 forze di Porter offre un valido supporto per effettuare una scrupolosa analisi dei competitors ed effettuare le stime sulla redditività presente e futura. Infatti, tanto più incidenza hanno le forze del modello di concorrenza allargata, tanto minore sarà la capacità di competere dell’azienda e di potersi comportare da monopolista. L’analisi dei competitors può essere dunque un buon inizio per la scalata verso il successo.


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