Job Posting: cosa significa? Scopriamo vantaggi e svantaggi

22 Agosto 2018
Job Posting: cosa significa? Scopriamo vantaggi e svantaggi

job posting significatoSpesso assimilato a quello di “annuncio di lavoro”, il significato di job posting o job advertising è in realtà molto più complesso e stratificato.

Di sicuro, è uno dei tanti termini anglosassoni che sono entrati nella vita professionale e formativa e merita una definizione più approfondita per conoscerne tutte le sfumature. Che cos’è, dunque, il job posting?

Definizione e significato di job posting

Coloro che sono alla ricerca di lavoro sfruttano generalmente un’ampia varietà di risorse: dal passaparola tra familiari e amici, al rivolgersi direttamente alle aziende a cui sono interessati, ad agenzie interinali o recruiters. Oppure si mettono alla ricerca di opportunità esaminando le offerte di lavoro offline e online.

In questo senso, il job posting è un annuncio creato da chi offre lavoro (dal personale amministrativo, dalle risorse umane o da un recruiter) che informa gli attuali dipendenti o il pubblico dell’apertura di posizioni di lavoro all’interno di un’azienda. Il post che pubblicizza il programma di assunzioni può apparire su diversi canali (dal sito web dell’azienda ai siti di annunci e portali specializzati, su piattaforme di recruiting e di social networking ma anche su giornali, riviste e pubblicazioni di settore).

Vantaggi e svantaggi del job advertising

Così come l’abbiamo definita, dunque, l’attività di job advertising è oggi una delle tecniche di recruitment più comunemente utilizzate nell’ambito del settore HR per ricercare efficacemente figure professionali da inserire nel proprio organico. In ogni caso, questo sistema non manca di vantaggi e svantaggi.

Da un lato, infatti, attraverso questo strumento di selezione del personale si possono raggiungere e attirare un grande numero di candidati tra cui sarà più semplice individuare quelli muniti delle competenze ideali per svolgere efficacemente le attività previste dal nuovo ruolo.

Dall’altro lato, però, affidarsi al job posting significa sicuramente rendere più complesso il processo di selezione del personale. Questa tecnica, in particolare, impone ai recruiter di fare i conti con candidature poco motivate e spesso non linea con la ricerca: un inconveniente che allunga moltissimo i tempi delle attività di screening e di selezione.

In definitiva, sta alla bravura di recruiter, selezionatori del personale e addetti alle risorse umane fare in modo che il job posting – anche in maniera non convenzionale – si trasformi nel metodo più efficace per la ricerca del candidato ideale. Per restare aggiornati sulle nuove tecniche di selezione del personale, scegliete il Master in Risorse umane di GEMA Business School.


Leggi anche

Risorse Umane: chi è e cosa fa un Recruiter

Il mondo del lavoro cambia sempre più velocemente. Globalizzazione, digitalizzazione, Intelligenza Artificiale…

HR Manager: chi è e cosa fa il Responsabile delle Risorse Umane

L’HR Manager, il Responsabile delle Risorse Umane, si occupa principalmente della selezione,…
Richiedi Informazioni

    Iscriviti alla newsletter