
“In ogni sforzo umano ci sono due arene di impegno: l’esterno e l’interno. Il gioco esterno è giocato su un’arena esterna per superare gli ostacoli esterni, per raggiungere un obiettivo esterno. Il gioco interiore si svolge nella mente del lettore e si gioca contro tali ostacoli come la paura, insicurezza, difficoltà di messa a fuoco, e concetti limitanti o ipotesi. Il gioco interiore è giocato per superare gli ostacoli autoimposti che impediscono ad un individuo o ad un gruppo di accedere al loro pieno potenziale”
Attraverso le sue domande aiutava la focalizzazione dell’azione e della consapevolezza: “Noi possiamo modificare solo ciò di cui siamo consapevoli”. Il suo contributo è di portata mondiale visto che da oltre 40 anni il suo rivoluzionario metodo di insegnamento e di sviluppo del potenziale continua ad essere applicato con successo da Coach professionisti, da Campioni ed Allenatori sportivi, oltre che da Manager, Terapeuti, Educatori, Formatori. Sir John Whitmore è universalmente riconosciuto come il padre del coaching nonchè il professionista che ha avuto maggior impatto sullo sviluppo di questa professione. Pensatore di spicco nell’ambito della leadership e del cambiamento organizzativo, oggi è autore di libri di successo tra cui “Coaching for Performance”, presentato in numerose conferenze in tutto il mondo, “Coaching Challenging” e “Coaching al lavoro”. Da oltre 30 anni, i suoi programmi di apprendimento esperienziale hanno aiutato le persone nelle organizzazioni a superare ostacoli interni (ad esempio la paura, il dubbio, convinzioni limitanti) e a sviluppare le proprie qualità di leadership aumentando il potenziale individuale, di squadra e le performance organizzative. Dall’America passiamo all’Italia dove vari professionisti hanno nel corso degli anni abbracciato la “filosofia” del coaching. I maggiori contributi, a mio parere, derivano in particolare da Giovanna Giuffredi. Psicologa, Life, Career & Executive Coach, giornalista pubblicista, ex Vice Presidente della Federazione Italiana Coach, fondatrice e direttrice editoriale della prima testata giornalistica di coaching on-line: Coaching Time. Giovanna Giuffredi è esperta di sviluppo delle Risorse Umane, lavora per enti pubblici e privati e svolge consulenze individuali e di gruppo. Coautrice di La vita che vuoi e di molti altri testi sull’adolescenza, famiglia e genitori.“Vorrei dirvi che…
Amo profondamente il mio lavoro e la mia mission è aiutare le persone a diventare ciò che realmente sono. Nella mia vita ho cambiato molte volte percorso e ho imparato sulla mia pelle che i cambiamenti, anche quelli che temevo, sono sempre stati fonte di nuove e inaspettate risorse.
Ho sperimentato e verificato che le persone possono modificare la loro vita, cambiando semplicemente il loro atteggiamento mentale. Quand’ero un’adolescente una frase illuminò il mio cammino: “La vita che vuoi è la sola che avrai”, e ne sono tutt’ora assolutamente convinta.”
Ognuno ha una sua frase guida, tesoro delle proprie esperienze. Fortificante è esercitarsi a trovare la propria frase guida, magari scrivendola di proprio pugno. Ovvio è che molti altri coach hanno lavorato e ogni giorno lavorano per dare i loro contributi alla disciplina del Coaching. Nominarli tutti sarebbe necessario, ma credo sia meglio credere che ognuno di noi abbia la sua guida, il suo coach, il suo mentore a cui affidarsi. Come anche la scelta del corso o master in cui specializzarsi. Valentina Licciano Psicologa – Formatrice – Coach “Se le cose accadono è perché, fondamentalmente, siamo noi a farle accadere.”