La funzione HR Agile: cos’è e come funziona

4 Giugno 2019

HR Agile

Quando mi confronto con clienti, colleghi, consulenti in ambito Risorse Umane  e non solo si fa sempre più spesso riferimento ad “Agile Management”, “Agile HR”, organizzazione agile, lavoro agile, metodi e strumenti agile, kanbal, sprint, scrum, agile project management, agile leadership. Ma cosa s’intende con Agile e con Agile HR?  A cosa si fa riferimento? Si tratta solo di una nuova moda manageriale o sta realmente cambiando il modo di lavorare?

Avremo modo di approfondire questo tema in occasione dell’HR Innovation Contest organizzato dallo SHRM Global Forum Italy e da GEMA Business School il 12 Giugno a Roma presso la sede di Q8 in zona Eur. In questa occasione  6 team di HR Innovator si confronteranno  insieme a diversi HR Director su vari temi di frontiera, incluso quello di HR & Agile.

Provo a fare un po’ di ordine sul tema “Agile HR”. Mi vengono in mente quattro dimensioni che possono descrive il significato e le applicazioni di questo concetto in ambito HR.

– Agevolare lo sviluppo di metodologie Agile Management. La prima, è quella del Digital HR che è chiamato a favorire in azienda l’utilizzo di “metodologie e strumenti  Agile” nello sviluppo di software e applicazioni informatiche con cicli brevi,  rilasci e feedback continui e team multidisciplinari, in alternativa a soluzioni più tradizionali (waterfall). Questi approcci nascono in IT negli anni ’90,  e trovano un riferimento nel Manifesto Agile, pubblicato nei 2001, che ha individuato 4 principi fondamentali:

  1. Le persone e le interazioni sono più importanti dei processi e degli strumenti;
  2. E’ più importante avere software funzionante che documentazione;
  3. Bisogna collaborare con i clienti oltre che rispettare il contratto;
  4. Bisogna essere pronti a rispondere ai cambiamenti oltre che aderire alla pianificazione.

– Favorire una “cultura Agile”. Una seconda dimensione, in parte derivata dalla prima,  è quella di creare le condizioni per favorire uno sviluppo di una “cultura Agile” in azienda per rispondere sempre meglio alle sfide delle organizzazioni moderne tra cui, i continui cambiamenti, le  trasformazioni digitali e sociali, i nuovi modelli di business, le aspettative e le richieste della forza lavoro e molto altro.

Alcuni elementi chiave del cambio di paradigma sono ben sintetizzati da Aaron Sachs e Anupam Kundu nei “Mindset Shifts for Organization Transformation”  e nell’immagine di sintesi che circola spesso in rete.

– Soluzioni HR Agile. Quando poi cerchiamo di declinare i  principi “Agile”  all’interno della stessa funzione HR possiamo individuare altre declinazioni dello stesso concetto.

I processi, servizi e soluzioni  HR lungo il ciclo di vita del dipendente in azienda vanno ripensati in una logica “Agile”,  facendo leva sulle immense opportunità che il digitale e le nuove tecnologie possono offrire.

Le principali innovazioni e sperimentazioni le troviamo in ambito attraction & selection (social employer branding, AI/chabot in selezione, digital onboarding), digital learning, crowdsourced feedback e performance management, recognition, smart working e molto altro.

Servizi HR sempre più centrati sulle persone e sulla loro employee experience costruite secondo le logiche del design thinking, soluzioni dinamiche che vengono sviluppate in collaborazione con i  manager di linea e i dipendenti e   pronte rispondere a cambiamenti continui delle tecnologie e delle esigenze di business.

In tutti questi casi la funzione HR, oltre a disegnare le soluzioni, si trova a giocare un ruolo di formatore e agente del cambiamento per favorire l’introduzione e l’utilizzo  di nuove soluzioni e servizi da parte dei capi, dei dipendenti,  dei fornitori e dei candidati.

Ci troviamo di fronte a cambiamenti che sono soprattutto culturali e richiedono un diverso approccio gestionale. Un esempio fra tutti è quello dell’introduzione delle soluzioni di smart/remote  working in azienda che richiedono, innanzitutto,  un cambio negli approccio alla leadership e all’organizzazione del lavoro.

Organizzazione HR Agile. Una ulteriore dimensione di Agile in HR è quella legata ai modelli organizzativi della funzione HR che ha  la necessità di diventare sempre più snella e flessibile.

I modelli organizzativi HR oggi maggiormente diffusi, come il  famoso “three box model” derivato da Ulrich con i Business Partner dedicati ai clienti interni, i Centri di Competenza con gli specialisti verticali e i Centri Servizi per le principali attività transattive,  cominciano oggi a non rispondere  appieno alle aspettative di cambiamento e velocità di risposta che gli  stakeholder interni ed esterni e il  mercato stanno chiedendo. Le nuove tecnologie digitali centrate sulla persona richiedo un modello operativo e di servizio HR diverso, spesso disintermediando alcuni processi, servizi e responsabilità originariamente forniti da personale HR. Vengono richieste  nuove competenze  e stanno nascendo nuovi mestieri in ambito HR

Le strutture e i modelli di servizio  si stanno ibridizzando e flessibilizzando. In alcuni casi si rinuncia ai Centri di Competenza e in altri ai Business Partner. In altri ancora le risorse tendono a ricoprire più ruoli contemporaneamente (Business Partner di una divisione/area di business e contemporaneamente responsabilità su un Centro di Competenza) e si lavora sempre più in team multidisciplinari e  per progetti.

Questi approcci ibridi e agili diventano sempre più la norma, in modo particolare  nelle piccole e medie aziende, la stragrande maggioranza del tessuto imprenditoriale italiano.


Leggi anche

Il lifelong learning nei piani di formazione aziendale

Non si finisce mai di imparare, così recita un celebre adagio popolare….

Bando Torno Subito: le opportunità per il 2023

  Si parla molto spesso dell’importanza della formazione all’estero. Studiare all’estero è…

Bando Pass Laureati, le selezioni sono on line

Una buona formazione è un Pass per il futuro! Allora non farti…
Richiedi Informazioni

    Iscriviti alla newsletter