Tutte le qualità di un vero leader.

14 Marzo 2013

qualità di un leaderSe cerchiamo quali debbano essere le qualità di un capo, guardiamo al complesso di attributi che normalmente ha un leader:

Pensiero chiaro
L’intelligenza può essere un fattore ereditario, ma la capacità di pensare lucidamente e di trasmettere questo pensiero agli altri può essere migliorata e sviluppata attraverso l’addestramento. Molto spesso il pensiero chiaro è associato al senso della direzione che nelle organizzazioni è indispensabile. Il leader deve far sì che il processo di pensiero venga condiviso dai propri collaboratori così che non sia richiesto loro di seguirlo in base ad una fede cieca (Capacità di persuasione, Capacità di Comunicazione). Ad esempio, è molto importante dimostrare di avere le idee chiare nelle conversazioni e nelle presentazioni e questa capacità può essere misurata dal grado di coinvolgimento e dalle risposte degli ascoltatori. Pensare lucidamente anche se sottoposti ad una grossa pressione è il segno di un buon leader. Una costante confusione non è buon segno.

Intuito
E’ l’abilità di vedere la soluzione di problemi complessi o meno molto in anticipo e spesso senza che tutti i fatti abbiano un ordine ovvio. E’ come se la persona che possiede l’intuito sia capace di vedere la configurazione degli eventi prima ancora che essi accadano effettivamente e sappia prendere le decisioni appropriate (Analisi dei problemi e Soluzioni). Alcune persone pensano di essere in grado di razionalizzare il processo di intuizione, ma purtroppo esso è una risorsa innata.
Sicuramente si può affermare che essa riflette uno stile “proattivo” del manager piuttosto che uno “reattivo”.

Iniziativa
Mentre molte persone rimangono in attesa che qualcosa accada, il leader prende l’iniziativa e fa accadere qualcosa. E’ preparato per prendere la testa del gruppo, per dare suggerimenti e trascinare le persone a seguirlo. In ogni riunione troverete sempre qualcuno pronto a prendere l’iniziativa, mentre gli altri saranno contenti di essere guidati. Egli ha una grossa capacità di guidare un gruppo e sviluppare il lavoro di un gruppo all’interno del suo ambiente lavorativo.

Coraggio
Poche decisioni vengono prese interamente senza rischi, ma il leader sa che potrebbe sbagliarsi e sa che se ha torto si prenderà anche la relativa responsabilità. Un leader forte tiene per sé la colpa e passa i successi ai suoi collaboratori. Molte persone se richieste di prendere il comando possono dire “…perché proprio io ?…”; il vero leader ha invece il coraggio di prendersi le responsabilità e di esserne coinvolto.

Entusiasmo
Osservate un buon leader al lavoro e noterete che il suo entusiasmo cancella gli individualismi e accresce l’unità del gruppo.
Il leader che si aspetta che il suo gruppo lavori entusiasticamente ad un compito avrà delle delusioni se lui stesso non sa dimostrare entusiasmo. Se il suo entusiasmo risulterà contagioso otterrà subito la stesso atteggiamento nel gruppo.

Forza
Questa è la capacità di prendere decisioni chiare, positive e nette, e metterle in opera attraverso il gruppo, lavorando in modo positivo su qualsiasi dubbio possa nascere circa il risultato. Nessun nervosismo, nessun “forse”, o “può darsi”, ma decisioni prese con sicurezza ed entusiasmo. La forza non è da confondersi con l’attitudine a gridare parlando agli altri credendo così di dare più peso alle proprie parole, bensì quella di “trasmettere” la propria convinzione sulla decisione e sul volerla portare avanti.

Integrità
Un leader deve avere anche l’abilità di guadagnarsi il rispetto altrui. I suoi interlocutori sentono che quello che viene proposto è conosciuto dal leader, è condiviso, che l’obiettivo può essere raggiunto e che essi possono sapere in qualsiasi momento dove stanno andando. La percezione dell’onestà è importante perché le persone non vogliono lavorare per qualcuno che manca di integrità.


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