Consulenti del lavoro: 7 cose da sapere per l’esame di abilitazione

3 Febbraio 2015
Consulenti del lavoro: 7 cose da sapere per l’esame di abilitazione

Esame di abilitazione Consulenti del lavoro 2015Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha indetto la sessione di esami di abilitazione per il Consulenti del lavoro.

Oltre a rivelare le date delle prove superate le quali sarà possibile iscriversi all’Albo dei Consulenti del lavoro, il testo specifica anche la natura dell’esame e la sua organizzazione. Informazioni utili sia per chi dovrà affrontare la sessione, sia per chi vuole sapere in cosa consiste l’ultimo step per entrare nel mondo dei consulenti.

Dopo un adeguato percorso formativo e superato il periodo di praticantato, l’esame di di abilitazione è l’ultima prova prima di raggiungere l’ambita iscrizione all’Albo.

Andiamo a vedere tutte le informazioni necessarie per partecipare all’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Consulente del lavoro.

1 – Domande di ammissione: dovranno essere presentate alle Direzioni del Lavoro competenti a livello territoriale o agli enti che ne fanno le veci. Il bando riporta in allegato il fac-simile della domanda che dovrà essere presentata in carta bollata.

2 – Dove è possibile presentare la domanda: esclusivamente nella Regione o nella Provincia Autonoma di residenza anagrafica.

3 – Titoli di studio necessari: per essere ammessi agli esami è necessario possedere

  • Diploma di laurea quadriennale in giurisprudenza, scienze politiche e commerciali o in scienze politiche;
  • Diploma universitario o laurea triennale in consulenza del lavoro;
  • Laurea triennale o specialistica in scienze dei servizi giuridici (L-14), scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16), scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), scienze economiche (L-33), scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
  • Laurea magistrale in scienze dell’economia (LM-56), scienze della politica (LM-62), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), scienze economico-aziendali (LM-77), lauree magistrali in giurisprudenza (LMG-01).
  • Per gli ulteriori titoli ammessi e casi particolari, fare riferimento al bando.

4 – Altri documenti necessari: il certificato di compimento del praticantato d’obbligo.

5 – L’esame: le prove per l’abilitazione dei Consulenti del lavoro ha carattere teorico-pratico ed è scritto e orale.

6 – Le prove scritte – date, materie e svolgimento: sono due e consistono nello svolgimento di un tema e una prova teorico-pratica. Inizieranno alle ore 8:30 presso le sedi indicate negli uffici di presentazione delle domande e pubblicate sul sito www.lavoro.gov.it, nella sezione “avvisi e bandi”. I candidati, per lo svolgimento delle prove, avranno sette ore di tempo dal momento della dettatura. Sarà possibile consultare testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione e i dizionari.

7 – La prova orale, le materie:

  • Diritto del lavoro;
  • Legislazione sociale;
  • Diritto tributario;
  • Elementi di diritto privato, pubblico e penale;
  • Nozioni generali sulla ragioneria, particolare attenzione alla rilevazione del costo del lavoro e formazione del bilancio.

Per avere tutte le informazioni necessarie a partecipare alla sessione delle prove per l’abilitazione dei Consulenti del lavoro, qui trovate il Decreto Direttoriale che ha indetto gli esami. Se volete sapere, invece, come arrivare all’esame di Stato per esercitare questa professione, ecco i nostri consigli per il percorso formativo e professionale ideale per diventare consulente del lavoro.

Fonte immagine: wikimedia.org


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