La
Digital Transformation sta producendo effetti dirompenti in tutti i settori nei quali operano le organizzazioni, compreso
l’ambito HR. Questo è, non a caso, uno degli interessi principali dello
SHRM Global Forum Italy, promosso da GEMA Business School e SHRM, dedicato allo scambio di informazioni ed esperienze legate
alle pratiche di innovazione nelle Risorse Umane.
Entro i prossimi 3-5 anni le organizzazioni introdurranno strumenti, piattaforme e tecnologie digitali specificamente dedicate al recruiting. Le tre parole chiave sulle quali occorre prestare attenzione, da qui in futuro, sono tre:
- Attività di Social Recruiting;
- Big Data;
- Chatbot.
Esploriamo più in dettaglio questi tre ambiti.
Social Recruiting
I
social network sono utilizzati sempre più spesso per fare
scouting dei profili di interesse per le aziende.
Da questo punto di vista sono sempre più numerosi gli
Head Hunter e i responsabili HR che utilizzano
Linkedin per entrare in contatto con profili caratterizzati da specifiche expertise.
Molto spesso queste ricerche vengono incrociate con
attività online più ampie che prendono in considerazione anche i
motori di ricerca,
Facebook e altre
piattaforme social allo scopo di verificare il livello di
reputazione digitale del possibile candidato e acquisire maggiori informazioni su interessi e attività condivise online dagli utenti.
Da questo punto di vista
SHRM ha recentemente pubblicato una interessante ricerca sulle principali
strategie di recruiting attraverso i canali web e social, che potete leggere qui sotto.
Big Data
In un futuro non molto lontano
la selezione dei candidati sarà supportata dai Big Data.
Sono molte le società specializzate nella progettazione di specifici
crawler che setacciano i profili online degli utenti per
individuare profili interessanti e acquisire informazioni su competenze, interessi e attività svolte dai potenziali candidati.
Queste informazioni vengono inserite in
complessi database che, aggiornandosi in tempo reale, sono in grado di fornire ai responsabili HR i
profili di competenze più vicini alle richieste della propria organizzazione.
Negli USA aziende come AT&T e Google stanno affiancando, alla prassi tradizionale di individuare le risorse provenienti dalle migliori università, quella di
utilizzare ricerche quantitative basate su analytics digitali per individuare i profili di utenti considerati più in linea con le esigenze aziendali perché, ad esempio, risultato essere
particolarmente attivi su specifici forum o community online.
Il
dibattito sull’uso dei big data in ambito HR è tuttora aperto, ed è uno dei campi più “caldi” per la Digital Transformation nel settore delle Risorse Umane.
Chatbot
Un terzo elemento di innovazione in questo ambito è legato all’utilizzo dei
Chatbot dedicati alle attività di recruiting. Si tratta di sistemi di messaggistica programmati sulla base di algoritmi di
intelligenza artificiale, che sono in grado di attivare e gestire una conversazione via chat con utenti in carne ed ossa.
Già utilizzati da diverse aziende in ambito customer care, essi iniziano ad essere
integrati nei siti web e nei social network come Facebook per
avviare conversazioni con potenziali candidati ed effettuare un
screening iniziale delle loro competenze, che saranno poi valutate dal recruiter in fasi successive.
Ne è un esempio il chatbot utilizzato qualche settimana fa su Facebook dal team
Renault Sport di Formula 1 per fare
scouting di nuovi talenti.

La sfida della Digital Transformation in ambito HR è appena iniziata, e GEMA Business School sta già introducendo questi temi nelle sue offerte di formazione in ambito Post Laurea e Corporate.
Alessandro Prunesti
Docente e Consulente GEMA Business School