Paid media e social media marketing, la soluzione migliore

2 Febbraio 2011

Una volta compresa l’importanza della presenza di un’azienda o di un brand sui social media, si apre la questione della migliore strategia di social media marketing da impiegare. E non è una questione capziosa, dato che su di essa si stanno scontrando i più grandi esperti di marketing.

Uno studio che vede in calce le firme di Jon Gibs e Sean Bruich, provenienti rispettivamente da aziende del calibro di Nielsen e Facebook, ha classificato i media sociali come earned media, vale a dire: media guadagnati. Termine contrapposto al paid media (media pagati) e che sottolinea la caratteristica della costruzione della reputazione per un accesso proficuo a tale risorsa comunicativa. Ma, la contrapposizione tra earned e paid si ferma alla sfera semantica, poiché i due esperti ritengono che un piano di marketing non può escludere una tipologia di media in favore dell’altro. La comunicazione efficace dovrà armonizzare le due strategie: paid media e social media marketing.

Accanto ai classici Twitter, Facebook, LinkedIn e ai vari blog più o meno popolari, canali già pienamente sfruttate dal social media marketing, i piani di comunicazione più innovativi devono tener conto anche della rapida ascesa di canali quali YouTube (e quindi delle strategie del video marketing) e di quelli legati alla telefonia mobile che stanno aprendo nuovi scenari di marketing.

Appassionato di Marketing Management? Vieni a scoprire i Master Gema.


Leggi anche

Chi è il Risk Manager, cosa fa e come diventarlo

Nel business il rischio è una costante, tanto più in contesti complessi…

Come diventare Social Media Manager

Quella di Social Media Manager è attualmente una delle professioni più richieste…

L’importanza del Project Management per le organizzazioni Non Profit

Quando si parla di organizzazioni non profit ci si riferisce a quegli…
Richiedi Informazioni

    Iscriviti alla newsletter