Strutture organizzative aziendali, le varie tipologie

22 Ottobre 2013
Strutture organizzative aziendali, le varie tipologie

Le diverse tipologie di strutture organizzative aziendaliPer quanto sia stata cercata anche da eminenti pensatori, oggi possiamo dire con certezza che non esiste una tipologia di struttura organizzativa aziendale perfetta e valida per ogni tipo d’impresa. La forma di organizzazione interna e di approccio verso l’esterno dipendono da molti fattori e, non ultimo, da una visione strategica d’impresa.

Da qui nascono una serie molto varia di tipologie organizzative che possono dar luogo a un’infinità di modelli organizzativi attraverso l’ibridazione di fattori costitutivi di ciascuna tipologia.

Ecco, dunque, un breve elenco di macro-strutture organizzative aziendali tra le più diffuse, per soffermarci ad analizzarne gli aspetti più interessanti:

  • Funzionale – questo tipo di organizzazione offre un approfondito livello di specializzazione, una struttura limpida nella quale è difficile perdere di vista ruoli e responsabilità. I contro possono essere individuati nell’eccessiva verticalità delle funzioni, un basso livello di sviluppo e aumento di complessità nel caso vi siano più linee produttive.
  • Divisionale – in questo tipo di struttura organizzativa aziendale si può contare su una maggiore elasticità gestionale e potenziale di decentramento. I rischi risiedono nella perdita della visione centrale dell’azienda.
  • Per cliente – prossimità è la parola d’ordine per questa tipologia di organizzazione. Se da una parte, però, questo comporta una perfetta conformazione dell’offerta alla richiesta del cliente, dall’altra i team non sviluppano una sinergia e un patrimonio esperienziale condiviso.
  • Per area geografica – l’obiettivo di una struttura per area geografica è quella di adattarsi al meglio ai mutamenti e alle esigenze locali. L’organizzazione risulta moltiplicata e di difficile gestione. La gestione delle risorse umane si dovrà scontrare con lo scoglio della mobilità internazionale.
  • A matrice – le risorse, costanti nei vari progetti, creano forti competenze a livello di know how e di prodotto. Una struttura in grado di assorbire anche cambiamenti frequenti. Per questa struttura è fondamentale al sinergia e la fiducia nel team.
  • Per processi – questa organizzazione è in grado di affrontare e superare al meglio le inefficienze di produzione, mantenendo chiari i vincoli di responsabilità, ma richiede a ciascuna risorsa una competenza vasta e multidisciplinare. Richiede la presenza costante del management.
  • Network – flessibilità, efficienza e globalità fanno da contraltare alla grande dipendenza tecnologica e un lungo periodo di assestamento iniziale per il consolidamento di questa tipologia di struttura organizzativa aziendale.

 

Fonte immagine: flickr.com/photos/learnscope/


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