La sicurezza sul lavoro all’interno dell’impresa viene salvaguardata con la collaborazione del RLS, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Questa figura realizza una funzione di controllo rispetto alle azioni messe in atto per la salute dei dipendenti, relazionandosi con i lavoratori per concordare attività di prevenzione dei rischi o di miglioramento delle protezioni esistenti.
L’RLS viene eletto dai lavoratori durante la giornata nazionale per la sicurezza sul lavoro, selezionandolo tra vari candidati appartenenti alle rappresentanze sindacali aziendali. Il numero dei rappresentanti muta a seconda delle dimensioni dell’azienda, passando da 1 se l’azienda ha meno di duecento lavoratori a 6 se ne contiene più di mille.
La figura del RLS viene disciplinata dal Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – il d.lgs 81/2008 – che prevede un insieme di mansioni da svolgere. Prima di tutto il Rappresentante si reca direttamente negli spazi in cui si svolge la produzione, consultandosi con i lavoratori riguardo alle azioni di prevenzione interne alle unità. Viene interpellato sull’organizzazione della formazione e valuta quali rischi potrebbero esserci nell’utilizzazione degli strumenti di lavoro. Partecipa alle riunioni, elabora i documenti di prevenzione ed informa il datore di lavoro sui rischi effettivamente presenti.
La figura del RLS beneficia delle stesse tutele dei rappresentanti sindacali. È provvisto del tempo e degli strumenti necessari per espletare la sua funzione di tutela della sicurezza sul lavoro, senza perdere la retribuzione che gli spetta per contratto.
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