Agile Mindset. Una panoramica completa sul paradigma organizzativo.

5 Febbraio 2021

Il termine Agile compare nel 2001 con la pubblicazione del Manifesto per lo sviluppo Agile del software. Nonostante questo vi erano già diverse organizzazioni che lavoravano con i principi che oggi portano il nome di Agile.

Ma cos’è Agile?

Agile è un mindset che porta alla gestione ideale di progetti.
All’interno di un progetto, le modifiche possono essere apportate in qualunque fase, in base agli obiettivi e alle esigenze del cliente, favorendone la flessibilità. Vengono valorizzate, inoltre, le interazioni tra gli individui nei processi e la collaborazione con il cliente.
È fondamentale quindi che sia l’azienda sia gli attori del progetto siano ben orientati al cambiamento e sappiano adattarsi in risposta alle mutevoli esigenze di mercato, restando sempre focalizzati sul miglioramento delle prestazioni. 

In un progetto Agile non si pianifica né si progetta un prodotto/servizio in anticipo, il processo si evolve per cicli iterativi lavorando per brevi sessioni, generalmente di due o tre settimane, chiamate sprint. Alla fine di ogni sprint vengono inviati i risultati della squadra per misurare i risultati. A questo punto il processo inizia da capo e si lavora per ottimizzare il tutto in vista della consegna successiva. In questo modo il cliente è sempre informato dell’andamento del progetto e può segnalare priorità o introdurre cambiamenti necessari.

Le 5 linee guida dell’Agile
Come già detto, quindi, Agile è un mindset, una filosofia, un modo di pensare, un paradigma organizzativo costituito da 4 linee guida:

  1. Non vi è alcun piano d’azione prestabilito, solo scelte strategiche in base alla necessità impellente del cliente
  2. La semplicità procedurale nelle scelte decisionali è prediletta alla subordinazione gerarchica
  3. Il processo è iterativo-incrementale 
  4. La misurazione dei progressi viene preferita alla predizione

I 10 principi dell’Agile 

L’Agile Mindset è definito dai seguenti principi:

  1. La centralità del cliente e la customer experience
    Il cliente è il punto di partenza e il punto di arrivo. È necessario partire dalle sue reali esigenze e dalla sua esperienza nell’utilizzo del prodotto/servizio per realizzarne di migliori in tempi rapidi.
  2. Strategie adattive e flessibili
    La vera sfida, oggi, è creare una relazione unica con i clienti e fornire soluzioni immediate ai loro problemi. La capacità di combinare velocità, innovazione, flessibilità è diventata la leva principale del vantaggio competitivo.
  3. Operazioni di breve periodo per creare valore per il cliente
    È essenziale minimizzare gli sforzi, le energie, le duplicazioni, eliminare tutte le attività senza valore prodotte dal sistema tradizionale. 
  4. Collaborazione cross-funzionale
    Uno scopo organizzativo chiaro e condiviso è fondamentale per permettere a tutti una forte focalizzazione. La collaborazione cross-funzionale nell’organizzazione è essenziale per avere una costante condivisione, di conoscenze e informazioni.
  5. Potenziamento del team
    È necessario costruire e mantenere un ambiente che permetta motivazione personale, indipendenza decisionale, fiducia, apprendimento dagli errori, che sia agevole con i dissensi.
  6. Minimizzare la burocrazia e/o automatizzarla
    La velocità con cui i lavoratori possono intervenire per risolvere i problemi è associata al decentramento delle decisioni e del controllo, all’autonomia decisionale, alla semplicità procedurale e all’adozione rapida di nuove tecnologie abilitanti.
  7. Misurare i progressi e i risultati del lavoro operativo
    Per mantenere ritmo e agility costanti è necessario focalizzarsi sull’eccellenza operativa, tecnologia e design.
  8. La produzione di idee è diffusa a tutta l’organizzazione
    Le nuove idee non sono prerogativa dei dipartimenti di R&S. Queste sorgono spontaneamente durante l’interazione tra gli individui. Ciò riduce i rischi e permette di introdurre innovazione continua.
  9. I risultati migliori emergono dai piccoli team
    I piccoli team indipendenti, autonomi e auto-organizzati sono il miglior modo di portare valore al cliente finale nel minor tempo possibile perché sono in grado di prendere decisioni rapide per rispondere alla domanda e modificando il prodotto/servizio sulla base delle richieste del cliente. L’organizzazione facilita lo scambio di informazioni, conoscenze e know how mantenendo vivo il network relazionale tra i team.
  10. Miglioramento continuo
    I team devono trovare il tempo per scambiarsi feedback e soprattutto identificare le azioni da sperimentare durante le successive iterazioni. Il miglioramento continuo si ottiene con dei momenti di riflessione, focalizzati ad apprendere dagli errori come diventare più efficaci, cosa migliorare, quali pratiche e comportamenti cambiare.

I vantaggi dell’Agile 

I vantaggi che l’ Agile mindset può portare in una organizzazione o durante un progetto sono molteplici:

  • Ridurre il rischio di sprecare investimenti aziendali in prodotti/servizi inadatti, permette un apprendimento organizzativo costante attraverso la sperimentazione rispondendo rapidamente ai bisogni dei clienti.
    Le aziende hanno ormai compreso che per essere innovative devono creare al loro interno una cultura dell’innovazione basata sulla sperimentazione e l’apprendimento dagli errori. 
  • Per fare questo bisogna essere disposti ad accettare errori e fallimenti e di sperimentare nuovi territori possibili. I team abbandonano il concetto di previsioni dettagliate ed accurate per abbracciare quello della sperimentazione. Prendono decisioni in modo rapido, al momento e a seconda del contesto. 
  • Questo è possibile solo se le decisioni sono decentralizzate, avvengono al livello operativo e le persone hanno il potere di prendere decisioni.
  • Un altro vantaggio è la completa trasparenza dell’Agile Mindset. Il cliente è sempre informato sull’andamento del progetto dopo ogni sprint e ha il pieno controllo dei servizi in outsourcing. Il fine ultimo è sempre quello di rilasciare un valore costante al cliente.

Quando l’Agile può essere uno svantaggio?

Fondare una nuova organizzazione sull’Agile Mindset non dovrebbe creare molti problemi. Il problema nasce quando questa filosofia vuole essere inserita in una organizzazione già strutturata. In questo caso si tratta di cambiare totalmente la filosofia aziendale tradizionale, questo potrebbe portare a interruzioni e perdite di produttività e anche vanificare qualsiasi vantaggio competitivo. Inoltre, essendo un mindset che si basa su dei principi universali, ci potrebbe essere il rischio del copia-incolla tra organizzazioni senza che queste abbiano una visione chiara di che cosa significhi tale filosofia. Di conseguenza, la mancata consapevolezza del vero significato di Agile, potrebbe portare ad una agilità parziale, ovvero: viene applicato il mindset solo ad alcune parti della catena del valore. Non potrebbe essere più sbagliato. Per funzionare, l’Agile Mindset, è necessario che venga applicato end-to-end in una visione sistemica dell’organizzazione.

In quali contesti è possibile applicare l’Agile

Esistono ovviamente dei casi in cui Agile non è applicabile. Ad esempio la progettazione e l’ideazione di un ponte, un progetto basato su un sistema complicato ma prevedibile. In un ambiente caratterizzato da un sistema complesso, poco prevedibile e in forte e dinamico cambiamento allora l’approccio Agile è estremamente indicato.

Alcune situazioni in cui è ottimo l’utilizzo di Agile:

  • Start up in cui non è possibile fare una previsione di budget e tempistiche.
  • Quando un cliente ha fretta di lanciare e commercializzare il prodotto/servizio.
  • Quando il team è pronto ad adattarsi a nuove sfide e a lavorare in maniera completamente autonoma.
  • Per aziende che vogliono diventare cliente-centriche e cambiare il loro approccio e conoscenza del cliente.
  • Per progetti in cui si prevedono modifiche da apportare durante il ciclo di sviluppo.
  • Per progetti che non hanno bisogno di una pianificazione dettagliata e precisa.
  • Per aziende che vogliono introdurre innovazione continua.
  • In ogni progetto di digital transformation.

[pix_team_member_circle name_color=”body-default” name_size=”custom” title_color=”body-default” description=”Francesca in due parole? Caparbietà e dedizione. Riesce sempre a mettere passione in ciò che fa dando il massimo fino al raggiungimento dell’obiettivo, nel lavoro e nella vita privata. Alle Lingue Orientali ha preferito aggiungere anche lo studio del Marketing. Sempre in continuo aggiornamento, e dopo numerosi corsi di alta formazione, oggi frequenta il Master in Marketing Management 4.0. Dopo un’intera giornata di lavoro/studio si dedica a fare yoga e leggere libri (anche in lingua). Appassionata, oltre che di marketing, anche di cinema e psicologia.” description_color=”body-default” description_size=”text-sm” position=”text-left” outer_border=”1″ color=”custom” items=”%5B%7B%22item_color%22%3A%22body-default%22%2C%22item_custom_color%22%3A%22%23333333%22%7D%5D” name=”Francesca Proietti” image=”23846″ name_custom_size=”18px” outer_custom_color=”#a887bd”]


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