La scelta tra Responsabile e Ufficio Risorse umane

27 Maggio 2011

Quanti impiegati deve avere un’azienda prima di aver bisogno di un Ufficio Risorse Umane? Quanti dipendenti possono essere gestiti da un unico Responsabile HR? Sono questioni che l’azienda si pone in via operativa e che gli esperti di analisi aziendale valutano per esperienza.

In tutti e due i casi, però, si potrà arrivare a un’idea di convenienza solo indicativa, poiché la soluzione del quesito dipende strettamente dalla strategia e dalla tipologia aziendale.

Alcuni studi di esperti statunitensi di Risorse Umane individuano nel numero di 50 dipendenti il limite minimo dal quale l’azienda può pensare di organizzare un Ufficio HR. Sotto i 50 dipendenti, secondo tale studio, le operazioni relative alla gestione del personale possono essere gestite da un unico Responsabile delle Risorse umane con l’ausilio dei software di management e dell’outsourcing di alcune funzioni più strettamente amministrative.

La tendenza ad affidare la gestione amministrativa all’esterno è un trend che si riscontra anche nella realtà imprenditoriale italiana. Il ruolo del Responsabile Risorse umane, infatti, è sempre più legato a una funzione di selezione, formazione e sviluppo HR. Per tale motivo, nelle aziende di dimensioni medio – grandi, la funzione è spesso mantenuta all’interno e rientra a pieno titolo nel management strategico. Così come strategica è la scelta che prevede o meno la strutturazione di un ufficio dedicato, nel quale vadano a cooperare professionalità legate alle funzioni di sviluppo e quelle più strettamente amministrative.

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