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Learning by Doing: il cuore del metodo GEMA Business School

29 Maggio 2025
Learning by Doing: il cuore del metodo GEMA Business School

Dal 1982, anno della sua fondazione, GEMA Business School ha fatto della formazione esperienziale la propria cifra distintiva. In un panorama formativo in continua evoluzione, l’approccio del “learning by doing” rappresenta non solo una scelta metodologica, ma un vero e proprio paradigma pedagogico che ha accompagnato generazioni di studenti, manager e professionisti nel loro percorso di crescita. In questo articolo esploriamo in profondità le radici, i benefici e le applicazioni del learning by doing, con un focus sul ruolo pionieristico di GEMA Business School e sulla sua capacità di coniugare sapere, saper fare e saper essere.

Cos’è il Learning by Doing

“Learning by doing”, traducibile in italiano come “imparare facendo”, è un approccio didattico basato sull’esperienza pratica come leva principale per l’apprendimento. Invece di affidarsi unicamente a lezioni frontali e contenuti teorici, questo metodo privilegia l’azione, la simulazione, il problem solving e il confronto con situazioni reali.

Il principio è semplice ma potente: si impara meglio e più profondamente quando si mettono in pratica concetti e strumenti in un contesto realistico. Questa metodologia si basa su una visione attiva del processo di apprendimento, in cui lo studente diventa protagonista e non semplice destinatario del sapere.

Le origini del metodo: da Dewey a Kolb

Le radici teoriche del learning by doing affondano nella pedagogia attiva di John Dewey, filosofo e pedagogista americano che, già nei primi del Novecento, sosteneva l’importanza dell’esperienza diretta nel processo educativo. Dewey rifiutava l’idea della scuola come luogo passivo, dove lo studente riceve informazioni, e promuoveva invece un modello dinamico, laboratoriale, centrato sull’interazione con l’ambiente.

A partire da queste intuizioni, David Kolb negli anni ’80 ha sistematizzato la teoria dell’apprendimento esperienziale, articolando il processo in quattro fasi:

  1. Esperienza concreta
  2. Osservazione riflessiva
  3. Concettualizzazione astratta
  4. Sperimentazione attiva

Secondo Kolb, un apprendimento efficace passa per l’alternanza continua tra azione e riflessione, tra teoria e pratica. Questo ciclo è alla base dei migliori percorsi formativi manageriali contemporanei.

Stili di apprendimento e centralità della persona

Il learning by doing riconosce e valorizza la diversità degli stili di apprendimento. Ogni individuo ha un modo personale di approcciare le nuove conoscenze: c’è chi predilige l’intuizione e chi l’analisi, chi apprende meglio attraverso l’osservazione e chi attraverso il coinvolgimento attivo.

Grazie alla varietà di strumenti e tecniche didattiche impiegate (esercitazioni, role play, project work, business game, simulazioni, case study, lavori di gruppo), il metodo consente di rispondere in modo efficace alle esigenze di apprendimento più eterogenee. Questo rende il percorso formativo più inclusivo, coinvolgente e, soprattutto, realmente trasformativo.

Imparare facendo: applicazioni nel contesto aziendale

Nel mondo del lavoro, le competenze teoriche sono importanti, ma non bastano. Ciò che fa davvero la differenza è la capacità di applicare il sapere in situazioni concrete, prendere decisioni, lavorare in team, affrontare problemi complessi, comunicare in modo efficace.

In questo senso, il learning by doing è la risposta più efficace alla domanda di formazione manageriale e aziendale del nostro tempo.

Applicato nei contesti formativi professionali, questo approccio consente di:

  • Acquisire competenze immediatamente spendibili nel proprio ruolo lavorativo;
  • Allenare il pensiero critico e la capacità di problem solving;
  • Sviluppare soft skill fondamentali come la leadership, la comunicazione, l’ascolto attivo;
  • Rafforzare la capacità di lavorare in squadra e di adattarsi ai cambiamenti;
  • Costruire un mindset orientato alla sperimentazione e al miglioramento continuo.

Il metodo GEMA: sapere, saper fare, saper essere

Fin dalla sua fondazione, GEMA Business School ha fatto del learning by doing il pilastro del proprio modello formativo. Un metodo che non si limita a trasmettere conoscenze, ma che mira a formare persone capaci di agire, relazionarsi e portare valore nei contesti organizzativi in cui operano.

Il nostro approccio si fonda su tre assi portanti:

  • Sapere: la conoscenza teorica solida, aggiornata e multidisciplinare;
  • Saper fare: l’applicazione concreta delle competenze attraverso esercitazioni pratiche e progetti reali;
  • Saper essere: lo sviluppo dell’identità professionale, dell’etica del lavoro, della capacità relazionale e della consapevolezza di sé.

La forza dell’esperienza: come funziona nei nostri corsi

Ogni corso di GEMA Business School è progettato per valorizzare l’apprendimento attivo. Lezioni frontali e momenti teorici sono sempre integrati da attività pratiche e laboratoriali, in una continua alternanza tra riflessione e azione.

Ecco alcune delle modalità con cui applichiamo il learning by doing:

  • Case study tratti da situazioni reali aziendali, analizzati in gruppo e discussi in aula;
  • Project work svolti in team, con tutoraggio continuo e presentazione finale dei risultati;
  • Simulazioni di processi aziendali (dalla gestione di un team alla pianificazione di una campagna marketing);
  • Business game per l’esercizio di competenze trasversali in contesti competitivi e stimolanti;
  • Laboratori esperienziali, role play e workshop con coach e manager;
  • Stage e tirocini formativi, progettati in collaborazione con le aziende partner.

Ogni modulo formativo è pensato per far emergere il potenziale individuale attraverso l’azione, il confronto e il feedback continuo.

Perché è importante imparare facendo

Viviamo in un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante. Le competenze richieste nel mercato del lavoro evolvono rapidamente, e la capacità di apprendere in modo flessibile, adattarsi e agire in contesti complessi è ormai fondamentale.

Il learning by doing risponde a questa esigenza. Permette di:

  • Trasformare la conoscenza in competenza;
  • Ridurre il gap tra formazione e mondo del lavoro;
  • Favorire l’autonomia e la responsabilità personale;
  • Accrescere la motivazione e il coinvolgimento degli studenti;
  • Facilitare il trasferimento delle competenze sul posto di lavoro.

Non si tratta solo di imparare a “fare bene” un mestiere, ma di diventare professionisti capaci di affrontare l’incertezza, prendere decisioni informate e contribuire attivamente alla crescita dell’organizzazione.

GEMA Business School: 40 anni di esperienza nell’imparare facendo

Il nostro metodo non è il frutto di una moda recente, ma il risultato di oltre 40 anni di applicazione sul campo, ogni corso, ogni master, ogni executive program riflette questo DNA: imparare facendo è la nostra risposta concreta alle esigenze di chi vuole crescere davvero.

Siamo stati tra i primi in Italia a promuovere il learning by doing in ambito manageriale, e continuiamo a farlo con la stessa passione e lo stesso rigore, valorizzando le persone in tutte le loro dimensioni: cognitiva, operativa e relazionale.

Conclusioni

Per gema, il learning by doing non è solo una metodologia, ma una filosofia educativa. In un’epoca in cui il sapere diventa obsoleto rapidamente, ciò che davvero conta è la capacità di imparare continuamente, attraverso l’azione e GEMA continua a essere un punto di riferimento per chi cerca una formazione concreta, attuale e trasformativa.

Perché imparare facendo è il modo più naturale, efficace e duraturo per diventare i professionisti di domani.

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