Survey sulle Business School Indipendenti in Italia: cosa sono e quali sono
Perché questa ricerca
In Italia, esistono numerose Business School indipendenti che offrono una formazione di altissimo livello, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato del lavoro. Tuttavia, queste realtà sono spesso escluse dai ranking internazionali, che tendono a includere solo grandi università o istituzioni con presenza globale. Questo crea un vuoto informativo che penalizza le scelte consapevoli di studenti, aziende e stakeholder.
La nostra survey nasce per colmare questa lacuna e proporre una classifica trasparente, basata su criteri oggettivi, utile per riconoscere e valorizzare le migliori Business School indipendentiitaliane. A differenza quindi dei ranking mondiali, questo studio ha un focus esclusivamente nazionale e prende in esame solo parametri verificabili, basati su fonti esterne certificate.
Cosa si intende per Business School indipendente
Nel contesto di questa ricerca, abbiamo adottato una definizione precisa di Business School indipendente. Ne fanno parte:
Aziende private di formazione manageriale: identificate dal codice ATECO 85.59.2, queste realtà non sono collegate ad alcuna università e propongono percorsi interamente progettati e gestiti in autonomia, focalizzati sui principali aspetti del Management: management generale, leadership, HR, marketing, sostenibilità e innovazione ecc..
Scuole di emanazione universitaria ma con autonomia gestionale: si tratta di istituzioni nate in ambito accademico ma che operano sul mercato con propria governance e bilancio autonomo, offrendo master, executive MBA e corsi per aziende.
Sono stati esclusi:
Dipartimenti universitari o facoltà integrate nel sistema accademico pubblico;
Enti di formazione generica privi di specializzazione nella formazione manageriale post-universitaria.
I criteri di ammissibilità al campione sono:
Offerta documentata di:
Corsie/o Master post-laurea,
Corsi/master Executive,
Formazione per le aziendale tailor made.
Sede legale e governance in Italia;
Almeno 5 anni di attività continuativa e operativa;
Fatturato annuo superiore ai 2 milioni di euro.
Il contesto: Università vs Business School indipendenti
Le università italiane svolgono un ruolo fondamentale nella formazione accademica e nella ricerca. Tuttavia, il loro modello formativo risponde a logiche e finalità differenti rispetto a quelle delle Business School indipendenti. Le università puntano alla produzione scientifica, alla teoria e all’erogazione di conoscenze generaliste.
Le Business School indipendenti, invece, si concentrano prevalentemente su:
Formazione pratica e immediatamente spendibile;
Aggiornamento professionale;
Inserimento nel mercato del lavoro;
Risposta rapida a tendenze emergenti (AI, sostenibilità, digitalizzazione);
Esperienza personalizzata e contatto diretto con i docenti.
Un esempio concreto: mentre una laurea magistrale in economia approfondisce teoria macroeconomica e statistica, un master in digital marketing di una Business School indipendente insegna a costruire una campagna Google Ads, creare funnel su HubSpot o interpretare insight di mercato con strumenti di AI.
Le peculiarità delle Business School indipendenti
Le Business School indipendenti si distinguono inoltre per:
Orientamento al risultato: il successo dello studente si misura con l’ingresso o la crescita nel mondo del lavoro.
Connessione diretta con le imprese: grazie a faculty composte da manager e professionisti attivi.
Capacità di innovare: i programmi si aggiornano con rapidità rispetto alle richieste del mercato.
Formazione personalizzata: aule piccole, tutoraggio costante e supporto all’apprendimento esperienziale.
Accreditamenti esterni: elementi cruciali per garantire standard qualitativi elevati in assenza di riconoscimenti statali.
Flessibilità nei formati: blended learning, microlearning, project work reali, challenge aziendali e networking continuo.
Tabella di confronto: Business School indipendenti vs Università
Caratteristica
Business School Indipendenti
Università
Governance
Privata/Autonoma
Pubblica/Statale/risponde a gruppi di interesse
Focus
Pratico e professionalizzante
Accademico e teorico
Didattica
Learning by doing, blended
Frontale, teorica
Docenti
Professionisti, manager
Professori universitari
Classi
Piccole, interattive
Numerose, standard
Aggiornamento programmi
Rapido, continuo
Lento, vincolato
Placement
Integrato nei percorsi
Non sempre presente
Accreditamenti richiesti
Fondamentali
Non richiesti o autoreferenziali
Perché una classifica ad hoc sulle Business School Indipendenti
Una classifica dedicata consente di:
Dare visibilità a realtà eccellenti ma meno note rispetto ad istituzioni universitarie;
Guidare studenti e aziende verso scelte coerenti con i propri obiettivi professionali;
Stimolare il miglioramento continuo delle Business School;
Costruire una narrazione alternativa all’idea che solo le università siano sinonimo di formazione di qualità.
Una classifica autorevole sulle Business School indipendenti contribuisce anche a ridefinire i concetti di merito ed eccellenza nel panorama formativo italiano.
Benefici per gli stakeholder
Studenti: strumenti di orientamento chiari e confrontabili; focus su placement, metodo, accreditamenti, didattica, networking.
Aziende: mappatura delle migliori partner formative; verifica delle competenze realmente sviluppate dai diplomati; possibilità di attivare partnership per formazione continua e recruiting.
Business School: benchmark competitivo; stimolo alla trasparenza; rafforzamento della reputazione e visibilità; visione su tendenze e metriche di miglioramento.
Istituzioni: maggiore comprensione dell’impatto delle scuole indipendenti sul capitale umano nazionale.
I criteri utilizzati per la survay
Abbiamo elaborato una metodologia fondata su cinque aree chiave, ciascuna con un peso specifico:
Accreditamenti e certificazioni (30%): rilevati da enti terzi (ASFOR, AACSB, EFMD, EQUIS, AMBA, SHRM, PMI).
Tradizione e solidità istituzionale (25%): anno di fondazione, stabilità operativa, reputazione.
Innovazione e aggiornamento (20%): presenza di corsi su temi emergenti, metodi didattici, uso del digitale.
Soddisfazione e risultati (20%): placement, giudizi degli ex allievi, feedback delle aziende.
Dimensioni e struttura economica (5%): numero di studenti, programmi attivi, fatturato.
Ogni voce è stata valutata secondo griglie standardizzate e ponderata per calcolare un punteggio sintetico finale.
Raccolta dati
La valutazione si basa su:
Dati pubblici (bilanci, siti web, comunicazioni ufficiali);
Questionari con indicatori standardizzati;
Interviste qualitative a ex studenti e referenti aziendali;
Verifica incrociata con fonti di accreditamento.
Nella fase iniziale del nostro processo di selezione, delle migliori scuole di management abbiamo escluso le business school prive di accreditamento formale o con caratteristiche non allineate ai nostri requisiti. Riteniamo che, per le business school indipendenti che puntano a garantire uno standard di qualità elevato, l’accreditamento da parte di un ente indipendente sia cruciale. Questo non solo assicura credibilità, ma agisce anche come una verifica esterna degli standard educativi, superando ogni autoreferenzialità.
In combinazione con altri indicatori e criteri di valutazione, questa rigorosa scrematura iniziale ha permesso la selezione di un numero limitato di business school indipendenti, portando l’elenco finale a sole dieci realtà che soddisfano pienamente i nostri elevati standard.
Corretto utilizzo della classifica
La classifica non è da intendersi come una fotografia esaustiva di tutta l’offerta formativa nazionale, ma come uno strumento comparativo utile per chi cerca percorsi:
Orientati al lavoro;
Rapidi e professionalizzanti;
Offerti da strutture autonome, agili e con forte legame con il mondo produttivo.
Che abbiano ottenuto certificazioni o accreditamenti da enti indipendenti
È essenziale interpretare i risultati nel contesto specifico delle Business School indipendenti. Le classifiche generaliste privilegiano criteri come la ricerca scientifica o il numero di pubblicazioni. Noi scegliamo di valorizzare il “valore d’uso” della formazione: la sua capacità di cambiare la vita professionale di chi la riceve.
Una nuova idea di eccellenza
L’eccellenza, in questo contesto, si misura sulla base di:
Capacità di formare talenti operativi;
Impatto diretto sull’occupazione;
Riconoscimento da parte delle imprese;
Coerenza con i trend di trasformazione tecnologica e organizzativa.
L’approccio delle Business School indipendenti un modello di scuola agile, connesso, personalizzato. Questo modello rappresenta una valida alternativa alla formazione accademica, soprattutto per chi cerca percorsi pratici, brevi e ad alto impatto.
Questa visione è anche in linea con gli obiettivi di lifelong learning promossi dall’Unione Europea: promuovere un apprendimento continuo, accessibile, flessibile e rilevante per il lavoro.
Il ranking delle 10 migliori Business School in Italia
Ecco le Business School che, secondo la nostra analisi, si distinguono per l’eccellenza della loro offerta formativa e il loro impatto nel panorama manageriale italiano e internazionale. Le prime tre sono ovviamente quelle già presenti nei ranking mondiali.
SDA Bocconi School of Management
Descrizione: Indubbiamente la Business School italiana di punta, riconosciuta a livello globale e costantemente ai vertici dei ranking internazionali. Nel 2025, è stata classificata al quarto posto a livello mondiale tra i migliori MBA dal Financial Times. Vanta accreditamenti come AACSB, EQUIS e AMBA (“Triple Crown”), segno di altissima qualità e una garanzia di valore riconosciuta in tutto il mondo.
LUISS Business School
Descrizione: In forte crescita e con un’ottima reputazione internazionale. Si distingue per il forte legame con il mondo aziendale e l’innovazione dei programmi. Nel 2024, si è posizionata al 25° posto nella classifica dei migliori Master in Management del Financial Times, confermando il suo prestigio e la qualità. La sua presenza nei ranking internazionali come AMBA, QS e ASFOR ne conferma il prestigio e la qualità.
POLIMI: School of Management
Descrizione: La Business School del Politecnico di Milano è molto apprezzata per la sua attenzione all’innovazione, alla tecnologia e al management dell’ingegneria. Vanta ottimi piazzamenti nei ranking europei e accreditamenti importanti, come EQUIS. Nel 2025, il suo Executive MBA è stato classificato primo in Italia e tra i primi 100 globalmente secondo QS Executive MBA Rankings, mentre il Financial Times l’ha riconosciuta come la seconda miglior business school in Europa tra quelle appartenenti a un’università tecnica. Consolidando la sua posizione come leader nella formazione manageriale orientata al futuro.
Bologna Business School (BBS)
Descrizione: Affiliata all’Università di Bologna, ma operante come Business School distinta e con una gestione autonoma. Si distingue per l’ampia offerta formativa, un forte slancio verso l’internazionalizzazione e un legame profondo e proficuo con il tessuto economico emiliano e nazionale. Accreditamenti: EQUIS, EFMD, ASFOR, SHRM.
MIB Trieste School of Management
Descrizione: Riconosciuta per la sua forte internazionalizzazione e la qualità dei programmi. Attrae studenti e docenti da contesti globali. Presente nei ranking internazionali di settore, come ASFOR, MBAs, EFMD.
Fondazione CUOA (Centro Universitario di Organizzazione Aziendale)
Descrizione: Con sede nel Nord-Est, è una delle più importanti e anche la più antica Business School non universitaria in Italia, (successivamente sono state fondate ISTUD e GEMA Business School). Offre una vasta gamma di programmi di alta formazione manageriale con un forte orientamento pratico e un legame stretto e consolidato con le aziende del territorio. Accreditamenti: ASFOR
GEMA Business School
Descrizione: Negli ultimi anni ha guadagnato posizioni significative nei ranking nazionali, si distingue come una delle prime Business School indipendenti fondate in Italia, è al momento l’unica Scuola di Management italiana ad essere anche Società Benefit. È apprezzata per l’efficacia dei suoi programmi, la marcata attenzione allo sviluppo di carriera e un focus specifico sulla formazione aziendale per le piccole e medie imprese. Accreditamenti: ASFOR, SHRM, PMI Authorized Training Partner (A.T.P.) del Project Management Institute.
Rome Business School (RBS)
Descrizione: Sta crescendo rapidamente ottenendo riconoscimenti internazionali e consolidando la sua reputazione. Si focalizza sull’innovazione e sulla dimensione globale dei programmi, con una buona reputazione tra gli studenti per l’efficacia formativa e il supporto alla carriera. Accreditamenti: QS; ASFOR.
ISTUD Business School
Descrizione: Una delle più antiche Business School italiane (insieme a GEMA Business School), con una lunga tradizione e una forte attenzione alla formazione executive e allo sviluppo delle competenze manageriali. Si distingue per l’approccio pratico e l’attenzione alla crescita individuale dei partecipanti. Accreditamenti: ASFOR.
24ORE Business School (eccezione)
Descrizione: Sebbene la 24OREBS non soddisfacesse pienamente i nostri criteri iniziali, in particolare per l’assenza di accreditamenti ufficiali e le vicissitudini legate al cambio di proprietà dal quotidiano Il Sole 24 Ore, abbiamo deciso di includerla nella nostra analisi. Questa scelta è stata dettata principalmente dal notevole volume d’affari e dalla forte notorietà del brand nel panorama della formazione italiana. La sua ampia e diversificata offerta formativa, ne fa un attore di rilievo che non potevamo ignorare.
Conclusioni
Questa ricerca rappresenta il primo tentativo organico di costruire una classifica delle dieci migliori Business School italiane, basata su metriche concrete, rilevanti e verificabili, per valorizzare un segmento strategico della formazione post-universitaria e corporate in Italia.
La classifica aiuta gli studenti a orientarsi meglio, le imprese a scegliere partner affidabili, e le Business School a migliorarsi attraverso il confronto.
In un’epoca in cui l’adattabilità, le competenze pratiche e la capacità di apprendere continuamente sono fondamentali, le Business School indipendenti offrono un valore formativo spesso superiore rispetto a quello accademico tradizionale.
Investire in queste realtà significa contribuire alla costruzione di un sistema educativo più dinamico, più utile e più vicino alle reali esigenze di chi lavora. Il futuro dell’educazione manageriale passa anche da qui: da scuole che formano non solo buoni studenti, ma professionisti consapevoli, preparati e protagonisti del cambiamento.