Lo sviluppo professionale attraverso le metodologie didattiche attive

9 Dicembre 2011

Le metodologie didattiche attive sono una modalità d’insegnamento grazie alla quale si può ottenere un efficace sviluppo professionale e personale con il minimo sforzo. Essa si differenzia da altri metodi didattici per il fatto che l’utente è parte integrante dell’insegnamento e, in genere, il rapporto docente-discente si svolge in contesti e con strumenti differenti da quelli classici.

Lo stravolgimento dei canoni diffusi tra le tecniche d’insegnamento rappresenta il primo passo del successo delle metodologie didattiche attive. Grazie all’informalità sulla quale spesso questo tipo di didattica si basa, essa trascende lo schema mentale della lezione ponendo l’utente in una predisposizione particolare d’apertura all’esperienza.

Si potrebbe dire che si parla di apprendimento privo di apprensione.

Condizione particolarmente favorevole a una crescita personale prima ancora che a uno sviluppo professionale.

Lo strumento più frequentemente utilizzato nelle metodologie didattiche attive è quello della simulazione. L’utente viene posto dinnanzi a problematiche più o meno prossime alla realtà operativa professionale nella quale lavora ciascun giorno. Il “gioco di ruolo” al quale viene sottoposto (spesso assieme a un team di utenti) è guidata da un coach in grado di calibrare l’esperienza a seconda delle potenzialità di cui si vuole lo sviluppo.

Se sei alla ricerca di un’esperienza di sviluppo professionale, vieni a scoprire le Metodologie didattiche attive.


Leggi anche

Come la digitalizzazione sta rivoluzionando l’Employer Branding

L’Employer Branding è un elemento fondamentale per una strategia di recruiting efficace….

Il Manager della Felicità: chi è e cosa fa lo Chief Happiness Officer

La soddisfazione, la motivazione e la produttività dei dipendenti si riflette in…
Richiedi Informazioni
Iscriviti alla newsletter