Diventare professionista del marketing in ambito Startup: i consigli di Emanuela Zaccone

24 Febbraio 2017

Emanuela ZacconeIl processo di trasformazione digitale dei mercati costituisce una sfida enorme per le aziende di ogni settore e, allo stesso tempo, riserva grandi opportunità per tutti i giovani che desiderano impegnarsi in settori ad alta innovazione con idee e progetti da trasformare in imprese.

Da questo punto di vista quello delle startup digitali è un settore fiorente che conosce una robusta crescita anche nel nostro Paese; ne sono protagonisti e testimoni anche alcuni nostri allievi del Master in International Marketing Management.

Una ricerca del sole 24 ore pubblicata a settembre evidenzia come, già nel 2014, le aziende registrate come startup innovative nel registro delle imprese fossero 3’179, con una capacità di raccolta di finanziamenti pari a 140 milioni di euro.

Fondare una startup è tuttavia un lavoro molto complesso, che richiede preparazione e professionalità. Tantissime nascono e muoiono ogni anno, e solo poche di loro riescono ad evolversi in vere imprese  capaci di generare valore sul mercato con adeguati piani di sviluppo. Alla base di tutto questo vi deve necessariamente essere una solida preparazione grazie al Master in marketing management finalizzato a creare strategie di marketing e comunicazione capaci attirare clienti e nuovi investitori.

Abbiamo parlato di questo tema con Emanuela Zaccone, Co-Founder e Marketing Manager di TOK.tv, autrice del libro Digital Entrepreneur. Principi, pratiche e competenze per la propria startup (Franco Angeli, 2016), rivolgendole tre domande focalizzate proprio su questo tema:

  1. Ciao Emanuela! Quali sono le principali competenze necessarie per creare la propria startup?

Emanuela: Sono sintetizzabili in tre punti principali:

  • Creare un team competitivo: bisogna trovare i talenti migliori sul mercato e coinvolgerli nel progetto. Mai accontentarsi: solo team eccellenti possono raggiungere risultati eccellenti;
  • Conoscere il mercato: uno degli errori più gravi degli aspiranti imprenditori è spesso quello di darlo per scontato, pensando che che il proprio prodotto sarà accolto positivamente dal mercato. In realtà occorre studiarne a fondo tutte le caratteristiche e le peculiarità;
  • Avere “visione”: non basta avere in mente un prodotto, bisogna avere chiaro come farlo scalare e in che modo si vuole generare, attraverso il prodotto, un cambiamento tangibile sul suo mercato di riferimento.
  1. Quali sono le strategie di marketing fondamentali che devono essere attuate per promuovere la propria startup e i servizi/prodotti da lanciare sul mercato?

Emanuela: Una startup è molto più del suo prodotto. È la summa di tre elementi su cui fare leva in fase di marketing: il team, l’azienda e il prodotto.

Non ci sono alibi per non fare marketing sin dal primo giorno: bisogna dare la possibilità a potenziali clienti, investitori e media di conoscere il prodotto/servizio che si sta realizzando, disconoscere la storia della propria startup ma anche quella dei componenti del suo team.

  1. Quali sono gli elementi essenziali che deve prevedere un percorso di formazione nel marketing adatto a supportare la creazione e il lancio di una startup?

Emanuela: Almeno tre:

  • Entrepreneurship;
  • Finanza;
  • Social Media Marketing.

Il primo fattore può fornire gli elementi utili a capire cosa significhi ed implichi fare impresa; una solida preparazione in finanza può supportare la definizione di un business plan efficace, e infine il social media marketing è in grado di valorizzare la startup attraverso la scelta e il presidio dei canali online più efficaci di creare buzz e cementare communities se opportunamente utilizzati.


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